Grazie agli impianti di San Martino di Castrozza è possibile in poco meno di un’ora raggiungere uno dei luoghi più maestosi delle Dolomiti: l’Altopiano delle Pale di San Martino.
Gita ideale per scoprire questo deserto di roccia decantato anche dallo scrittore Dino Buzzati nel suo libro “Il deserto dei Tartari” è la salita alla Cima del Rosetta sfruttando la funivia del Rosetta e la cabinovia del Colverde.
La gita è alla portata di tutti i silver a patto che possano rimanere in una quota di poco inferiore ai 3000 m per molto tempo.
La salita alla Cima Rosetta partendo dalla stazione di monete della funivia avviene per comoda traccia sempre su neve ben battuta e scalinata. Sono consigliati fortemente le ciaspole oppure i ramponi. Salire con le sole scarpe richiede buon allenamento, esperienza e che la neve sia dura (e pertanto rischiosa in caso di caduta).
Il panorama che si gode dalla vetta è strepitoso, San Martino di Castrozza ci apparirà improvvisamente letteralmente sotto i nostri piedi.
A poca distanza dalla stazione di arrivo della funivia c’è il bellissimo rifugio G. Pedrotti alla Rosetta (quota 2578 m slm) aperto anche in inverno (nei giorni di alta stagione). Pranzare al centro dell’altopiano delle pale è un’emozione che va provata durante un soggiorno a San Martino di Castrozza.
Il ritorno si fa prendendo la funivia. I più allenati e forti a sciare potrebbero “osare” di tornare facendo il fuoripista ma in questo caso la situazione della neve ed il pericolo valanghe va valutato in loco e magari chiedendo aiuto a una delle Guide Alpine.