Un lungo e leggero sforzo, magari fatto in completo relax ed immersi in aria purissima è quanto di meglio un over 65, un cosiddetto “silver” possa fare per rinforzare il proprio apparato cardio-circolatorio. Gli anziani e chi è un po’ avanti con l’età troveranno questo itinerario ideale per allenare la resistenza e per preparare il fisico a sforzi più intensi.
Un ottimo allenamento anche per gli anziani
La salita al Rifugio Vallandro partendo da Carbonin è una lunga, non faticosa e molto piacevole passeggiata che in circa 7 km dalle fredde valli di Lanzo, Rienza e del Rio Popena porta al grande Alpeggio di Prato Piazza dove sono il sole ed i panorami a regnare incontrastati.
Si tratta di una lunga strada forestale di circa 7 km una volta usata per motivi militari che con numerosi tornanti sale con pendenza costante dai 1450 m slm di Carbonin fino ai 2040 m slm del Rifugio Vallandro.
La prima parte della salita è immersa in un favoloso bosco che piano piano si apre regalando scorci panoramici sul Cristallo e sulla possente Croda Rossa d’Ampezzo.
La parte finale della salita avviene per innevati alpeggi che con dolci curve porta fino al parcheggio del Rifugio (o per chi lo desidera si può arrivare a Prato Piazza).
La discesa avviene per la stessa strada. Chi vuole può farla anche in slittino. Chi è salito con gli sci da scialpinismo può scendere con gli sci.
Solitamente la strada forestale fino al Rifugio Vallandro viene battuta e si può percorrere anche senza ciaspole.
Prosegendo verso il Monte Specie – Strudelkopf
Per gli anziani più allenati e preparati è possibile proseguire la gita salendo fino alla vetta del panoramico Monte Specie. In questo caso chi ha ancora forza ed ha un po’ di confidenza con la montagna in veste invernale può proseguire seguendo le tracce che dapprima puntano verso Prato Piazza e poi girando verso Nord Est portano alla vetta del Monte Specie – Strudelkopf a quota 2307 m slm.
Il sentiero non è mai impegnativo ed i panorami offrono bellissime vedute sulle Dolomiti di Braies, Tofane e Dolomiti di Fanes.
Dalla Croce di Vetta il panorama è inimmaginabile!
In particolare si gode di una delle viste più suggestive sulle imponenti Tre Cime di Lavaredo.
Il ritorno si fa per la via di salita prestando particolare attenzione a non scivolare nei tratti in discesa.